Che cos’è la dermoscopia o dermatoscopia?

E’ una tecnica diagnostica innovativa, atta a riconoscere preventivamente le lesioni cutanee. E’ una metodica non invasiva che si esegue in vivo: l’analisi delle lesioni della pelle va effettuata tramite il dermatoscopio ottico, strumento grazie al quale non si analizza solamente la struttura morfologica dell’affezione, ma s’individuano anche le strutture interne che la costituiscono.

Il dermatoscopio analizza la lesione cutanea  supportato da una lente illuminata, che irradia la parte con un raggio incidente; più precisamente, la sorgente luminosa che colpisce la cute è collegata ad una telecamera o ad un microscopio  che permette di analizzare la struttura interna dell’affezione cutanea.

La dermatoscopia è utile per tutte le neoformazioni cutanee localizzate tra l’epidermide (lo strato più esterno) e il derma. Riconosce carcinoma basocellulare, malattia di Bowen, cheratosi seborroica, cheratosi attinica, dermatofibrona ed altre forme tumorali non melanocitarie. Recentemente, la dermatoscopia è utile anche per diagnosticare l’acaro della scabbia.

L’elevata accuratezza diagnostica della dermatoscopia, la praticità della stessa, la sua non invasività, associate alla praticità d’utilizzo e all’economicità della metodica diagnostica, sono tutte caratteristiche che hanno permesso di conferire alla dermatoscopia il primato tra le tecniche di riconoscimento non invasivo di affezioni dermatologiche di varia entità.

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La dermatoscopia (PDF)